Chi siamo

La Micromed è un’azienda che da più tempo opera nel settore della chirurgia vitreoretinica, in Italia e nel mondo. Negli ultimi 15 anni è alla terza certificazione di qualità ed è stata la prima azienda a progettare e produrre sistemi pneumatici automatizzati per l’infusione di sostanze viscose e viscoelastiche, e dispositivi medici costituiti da gas endotamponanti monouso in bomboletta sia puri che miscelati.

1986

La Micromed s.r.l., azienda leader nello sviluppo della tecnologia oftalmica, viene fondata a Roma nel 1986 dal Ing. Manfredi Orciuolo, ed inizia la sua attività nel settore della costruzione di strumenti per la chirurgia diagnostica in oftalmologia, nonchè nella progettazione e costruzione di apparecchiature elettroniche e nella loro commercializzazione.

1998

Nel 1998 l’azienda avvia la progettazione e la produzione di dispositivi medici, in particolare ad uso oftalmico, e implementa il proprio Sistema di Qualità nel rispetto delle norme ISO 9003 ed EN 46002, per adeguare la propria produzione alle normative imposte dalla direttiva CEE 93/42.

2000

Negli anni 2000-2009 Micromed s.r.l. applica le nuove normative: UNI EN ISO 9000:2000 Vision: in base al D.Lgs. 46/97, recepimento della Dir. 93/42 CEE (Allegato V) concernente i dispositivi medici.
UNI CEI EN ISO 14971/2012: Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici.
Mantenendo in linea il proprio sistema produttivo e di Qualità con le ultime normative vigenti e ottenendo le rispettive certificazioni.

2002

Grazie all’adeguamento del Sistema di Qualità e del processo produttivo alla direttiva CEE 93/42, nel 2002 Micromed S.r.l. ottiene la prima certificazione CE per i dispositivi medici fabbricati.

2019

Nel 2019 avviene il passaggio della Direzione Aziendale al Dott. Roberto Orciuolo e l’azienda ottiene la prima certificazione UNI CEI EN ISO 13485/2012:

Dispositivi medici – Gestione del Sistema di Qualità grazie all’implementazione del proprio Sistema di Qualità.

2023

Nel 2023 Micromed S.r.l. è tra le prime aziende italiane ad ottenere, da parte dell’Organismo Notificato Istituto Superiore di Sanità, la certificazione CE dei dispositivi in conformità con il Nuovo Regolamento Europeo MDR (Medical Device Regulation) 745/2017.

Nello stesso anno è stata rinnovata la certificazione triennale UNI CEI EN ISO 13485/2012, garantendo il mantenimento di alti standard di qualità.

Team

Dott. Roberto Orciuolo

Dott. Roberto Orciuolo

Amministratore Unico

Valeria Petrich

Valeria Petrich

Responsabile Assicurazione Qualità e Affari Regolatori

Carlos Sanchez

Carlos Sanchez

Responsabile acquisti e magazzino

Simone Melandri

Simone Melandri

Responsabile commerciale

Gianluigi Becherini

Gianluigi Becherini

Responsabile di produzione

Enzo Leonardi

Enzo Leonardi

Responsabile amministrativo e finanziario

IL FONDATORE MANFREDI ORCIUOLO

UN RICORDO AFFETTUOSO 

ALL’ING. MANFREDI ORCIUOLO FONDATORE DELL’AZIENDA MICROMED

l commosso addio di colleghi e amici all’ing. Manfredi Orciuolo, che fu direttore del servizio di bioingegneria della Fondazione Bietti, scomparso da pochi giorni

“Ci sono incontri irripetibili. Così, quando una triste mattina siamo stati avvertiti che l’Ing. Orciuolo non sarebbe stato con noi in camera operatoria per un grave incidente vascolare ho compreso che molte cose nella nostra comunità sarebbero cambiate.
Manfredi aveva una grande preparazione tecnica e soprattutto una vivace intelligenza che lo portava a risolvere problemi che pure esulavano dalla sua sfera professionale. Dotato di una incredibile duttilità aveva spaziato tra il laboratorio CNR di Astrofisica di Frascati e la Cattedra di misure elettroniche dell’Università degli Studi di Roma per approdare a quello che sarebbe, poi, diventato il principale interesse della sua vita: la fondazione di un laboratorio di ricerca e sviluppo presso un’industria leader nella produzione di dispositivi chirurgici e diagnostici per l’oftalmologia.
E, appunto, in questa veste l’ho incontrato intorno ai primi anni ’80. Era venuto ad illustrarmi un dispositivo per gli interventi di vitrectomia.
Si dispose con me al microscopio e, allora, non potevo immaginare che vi sarebbe rimasto fino a quella triste mattina del 2017. Manfredi durante la chirurgia osservava le difficoltà insorgenti in diverse condizioni patologiche e, dopo qualche giorno, proponeva una nuova soluzione strumentale.
Questo connubio costitutiva per me un privilegio invidiato da molti chirurghi che mi chiedevano frequentemente di poter usufruire delle sue idee. Il primo fu Robert Machemer ideatore della vitrectomia ad occhio chiuso. Ritenemmo questa richiesta un onore per il nostro gruppo e Manfredi si trasferì per un breve periodo alla Duke University.
In quel periodo mi resi conto, per la prima volta, di quanto la mia chirurgia si era condizionata alla presenza del mio collaboratore intelligente.
Il suo atteggiamento cordiale lo rendeva disponibile verso chiunque gli poneva un problema che pure esulava dalla nostra materia.
Questo ha fatto di lui un personaggio amato da quanti lo conoscevano. Ci manca molto la sua presenza, ma venerdì mattina una bella fotografia posta sull’altare ci ha riportato per qualche momento ai tempi trascorsi con lui felicemente.”
Mario Stirpe, Presidente della Fondazione IRCCS Bietti

“Caustico, spiritoso, asciutto e scanzonato. Un’intelligenza vivacissima, una totale identità tra sapere e saper fare.
La comprensione del problema e la ricerca della soluzione. Progettista e artigiano insieme.
Noi ragazzi abbiamo passato ogni idea anche vagamente tecnologica al vaglio inflessibile della tua censura o approvazione. Sempre istantanee e folgoranti.
Grazie a te abbiamo imparato e soprattutto toccato con mano e visto con i nostri occhi che medicina, chirurgia, scienza, tecnologia amore, genio (e sregolatezza, davvero) possono, anzi, devono trovare un punto di sintesi.
Continuerai a fulminare o approvare idee stravaganti o promettenti dai nostri cuori.”
Dott. Tommaso RossiDirettore Unità Operativa Struttura Complessa di Oculistica – IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova

“Personalmente sono molto addolorato per la scomparsa dell’ ing. Orciuolo, visto i tanti anni passati insieme in sala operatoria con lui e con il prof Stirpe”
Prof. Pietro Rossi

“Persona estroversa e geniale. Mancherai a tutta la San Domenico e al Givre”
Marco Pileri

“Grazie”
Mario Romano

“Mi dispiace moltissimo. È stato per tutti noi un punto di riferimento ed un grande Amico.”
Guido Lesnoni

“Anch’io l’ho conosciuto dal prof. Stirpe. La sua intelligenza, vivacità e simpatia lo rendevano prezioso e caro a chi l’ha conosciuto. In lui la vitrectomia italiana ha trovato un instancabile “promotore tecnologico” all’interno del gruppo del prof. Stirpe.”
Roberto Ratiglia

“Il mio ricordo risale ad anni fa quando il Givre ancora non era istituito e si facevano riunioni di chirurghi vitreo a cui partecipava Stirpe; erano gli anni iniziali dell’uso del silicone ed Orciuolo partecipava con dottissime presentazioni tecnologiche. Purtroppo non siamo immortali, ma rattrista sempre perdere un riferimento. Ricordo anch’io con simpatia la sua persona quando ci si confrontava all’ospedale di Monza su quali potessero essere le migliorie nella chirurgia vitreoretinica e nei sostituti vitreali ( parliamo degli anni Ottanta). Il tempo passa spesso troppo in fretta.”
Paolo Arpa

“Ho appreso la triste notizia che oggi è venuto a mancare l’ing. Manfredi Orciuolo, con il quale ho potuto collaborare nel mio periodo di attività romana. Era una persona geniale, fra i primi ricercatori italiani e stranieri che hanno dedicato la vita allo studio della strumentazione per la chirurgia vitreo-retinica. Ricordo in particolare la messa a punto di una pompa pneumatica per l’immissione e la rimozione dell’olio di silicone, che negli anni Ottanta utilizzammo al Policlinico Gemelli. Ancora oggi impiego nella mia sala operatoria un crio a firma Orciuolo. Grazie Manfredi per quanto hai dato all’oftalmologia italiana.”
Marco Borgioli

“Orciuolo lo ricordo con sentimento di stima. Più di una volta era venuto a Monza per presentare le sue realizzazioni tecniche per la chirurgia vitreoretinica. Era sicuramente una persona geniale ed un entusiasta. Era 40 anni fa.”
Stefano Zenoni