MICROGAS
C2F6 PURO
Gas per uso intraoculare
Inizialmente l’unico tamponante usato fu l’aria grazie alla forte differenza di tensione superficiale rispetto l’acqua. L’aria, viene, però, riassorbita facilmente e velocemente non favorendo la cicatrizzazione del bulbo oculare dopo l’intervento di vitrectomia, e per questo sono state studiate altre sostanze gassose non tossiche, in grado di permanere nell’occhio per un tempo più lungo.
Sono stati selezionati i composti fluorati come l’esafluoruro di zolfo (SF6), o perfluorocarburi come il perfluorometano (CF4), il perfluoroetano (C2F6) e il perfluoropropano (C3F8).
Il MicroC2F6 (puro o miscelato) è un dispositivo medico impiantabile di classe IIB. Si tratta di un gas ad alto peso molecolare utilizzato nelle operazioni di vitrectomia, chirurgia ab-externo e retinopessia pneumatica. Il prodotto è destinato a rimpiazzare l’umor vitreo ed ha un tempo di permanenza nell’occhio di 4-5 settimane.
Il dispositivo deve essere utilizzato in campo sterile, solo da oftalmologi esperiti di chirurgia vitreo-retinica.
Il MicroC2F6 viene inserito in una bolla compatta alla fine dell’intervento di vitrectomia, dopo un ricambio del liquido con aria. I gas contenuti nella bolla intraoculare vanno in soluzione con i liquidi ad essa adiacenti e lasciano col tempo l’occhio diffondendosi nel flusso ematico. Al contrario i gas contenuti nel flusso ematico entrano nella bolla regolati dalla pressione parziale di ciascun gas nel proprio ambiente.
Quindi l’azoto e gli altri componenti dell’aria si diffondono verso la bolla contenente C2F6, mentre il C2F6 si diffonderà verso il sangue.
Fondamentale è la velocità di diffusione, mentre il C2F6 uscirà lentamente dall’occhio, più velocemente l’azoto sciolto nel sangue entrerà nella bolla in quanto il C2F6 ha un peso molecolare 5 volte maggiore dell’azoto. Questo comporta una espansione della bolla di gas nell’occhio per acquisizione di azoto dal sangue, fino ad un massimo oltre il quale, essendo la pressione dell’azoto ormai uguale a quella del sangue, potrà solo essere riassorbito. Questo comportamento permette alla bolla di rimanere più tempo nell’occhio, ma con l’inconveniente di poter provocare ipertono. L’introduzione di una bolla di gas miscelato con azoto riduce la velocità di diffusione dell’azoto evitando l’ipertono.
MICROGAS C2F6 PURO
Il MicroC2F6 (puro o miscelato) viene iniettato nella camera vitrea allo scopo di sostituire il vitreo e di favorire l’aderenza della retina. Durante il tempo medio di permanenza nell’occhio (circa 4-5 settimane) il gas viene gradualmente sostituito da umore acqueo ed espirato.
ASSORTIMENTO PRODOTTO
Il dispositivo MicroC2F6 Puro è disponibile in un’unica variante in cui il C2F6 è puro al 100%.
Oltre la bomboletta di gas il kit è costituito da un Connettore, un Filtro sterilizzante da 0.2 μ, una Siringa da 60 ml in PP, un Rubinetto a 3 vie, un Ago 27 G ed un Ago 30 G.
I gas puri devono essere miscelati con azoto prima dell’uso.
CODICE |
DESCRIZIONE |
NOME |
MMD-785 |
Bomboletta pre-caricata con Gas C2F6 Puro e Connettore, Filtro sterilizzante da 0.2 μ, Siringa 60 ml in PP, Rubinetto a 3 vie, Ago 27 G E Ago 30 G |
MICROC2F6 Puro |
VIDEO TUTORIAL
Modo d’uso: Prima dell’infusione il gas MicroC2F6 deve essere sterilizzato attraverso il passaggio nel filtro, gli altri accessori inclusi nella confezione sono già sterilizzati ad ETO. In caso di MicroC2F6 puro, è necessario preparare la miscela con aria prima di procedere all’intervento di infusione, ciò viene fatto direttamente nella siringa in dotazione, seguendo accuratamente le indicazioni contenute nel bugiardino. In caso di MicroC2F6 premiscelato, è invece sufficiente riempire la siringa in dotazione con il gas contenuto nella bomboletta e procedere direttamente all’uso.
Il MicroC2F6 ha un tempo medio di permanenza nell’occhio non superiore a 17 giorni.